F - Erbe e ingredienti

Farina Bianca 50 monete
Polvere bianca ottenuta dalla macinazione del grano, spesso utilizzata da Cuochi e fornai per la realizzazione di pane, pasta, dolci e altre cibarie. Utile alle Streghe per dare consistenza ai loro preparati.


Fava 50 monete
Pianta leguminosa ricca di fibre. Leggenda vuole che se si trovi un baccello con 7 fave si avrà fortuna. Essendo l’unica pianta avente stelo privo di nodi si dice che essa sia un tramite col mondo dei morti, tesi avvalorata dall’ottundimento psicofisico derivato dalla digestione pesante all’assunzione. Il consumo può causare una sindrome emolitica acuta (favismo). La pianta ha proprietà disinfettanti, diuretiche, ricostituenti e rimineralizzanti per la presenza di magnesio, zolfo e fosforo.


Felce 50 monete
Pianta erbacea perenne di notevole sviluppo (può raggiungere anche i 2 metri d'altezza), provvista di un grosso rizoma strisciante dalla cui forma, ricordando il rapace, deriva la denominazione “aquilina”. Ha proprietà vermifughe. L'uso di questa pianta a scopo medicinale è tuttavia rischioso a causa della sua tossicità. Contiene un principio attivo che provoca la distruzione della tiamina. L'ingestione di questa pianta da cruda può provocare gravi avvelenamenti, potenzialmente letali.


Finocchio 50 monete
Pianta erbacea perenne della famiglia delle Apiaceae. Può raggiungere due metri di altezza. Presenta un fusto ramificato, fiori gialli e frutti di color grigio. Essenzialmente stimolante ed aromatica presenta proprietà digestive, carminative, antispasmodiche, antisettiche e diuretiche. Si possono usare tutte le parti della pianta che trova largo impiego soprattutto nelle cucine


Fiordighiaccio 150 monete {Rara}
Rara e peculiare pianta autoctona del Brehorn. Per lungo tempo è stata considerata estinta e solo recentemente sono stati trovati esemplari sulle Scaglie del Drago, in particolare, nei pressi di Via del Nord. Il nome della pianta rievoca la sua capacità di prosperare in luoghi freddi dove è presente neve e ghiaccio. La struttura della pianta si compone di un bulbo principale da cui si diramano quelli secondari, motivo per cui normalmente in natura si trovano colonie che presentano vari esemplari a breve distanza l’uno dall’atro. Da ogni bulbo, durante il periodo invernale, spunta uno stelo lungo dai venti ai trenta centimetri dalla consistenza legnosa e dalla colorazione tendente al blu. Due corolle, ognuna formata da otto petali bianchi, compongono il fiore, al cui centro, una volta raggiunta la maturazione, spiccano per lunghezza rispetto ai petali cinque stigmi blu. Leggende vogliono che dalla totalità di tale pianta, ampiamente conosciuta in passato, si possono creare pozioni e rimedi. Dai bulbi, infatti, è possibile ricavare un estratto capace di abbassare la temperatura corporea e febbrifugo mentre lo stelo ha proprietà che rallentano l’invecchiamento delle cellule. Inoltre i petali, se appositamente trattati, sono particolarmente utili durante la gestazione. Infine gli stigmi, per l’intenso colore blu, possono essere utilizzati per tingere di un intenso colore blu, vengono utilizzati per la realizzazione di pigmenti e in tintoria per tessuti preziosi


Fior di Ciliegio 50 monete
Oltre che bello il fiore di ciliegio è utilizzato in diversi preparati alchemici con finalità cosmetiche, ma non solo. Dal suo trattamento si possono ricavare oli essenziali dalle innumerevoli proprietà benefiche. Si può inoltre usare come ingrediente per tisane e decotti.


Fiori d'arancio 50 monete
Fiori bianchi largamente impiegati nella preparazione di creme, tonici ed oli di bellezza. Le sue proprietà rilassanti e rinfrescanti sono assai note. Spesso vengono usati anche per la realizzazione di essenze e profumi.


Fosfato 50 monete
Granuli di fosfato di colore bianco, ricavato con difficoltà da alcune rocce sedimentarie. Emette tenue luce nell'oscurità, è spontaneamente infiammabile e costituisce un veleno mortale. Alchimisti e studiosi hanno scoperto la sua utilità come fertilizzante per le piante. Un impiego eccessivo, e l’unione con altri ingredienti, può avere effetti deleteri sull’area sottoposta a trattamento e sulle eventuali pozze idriche nei paraggi. Il fosfato contiene il fosforo; un suo quantitativo ridotto o eccessivo nel corpo umano può generare gravi problemi di salute.


Funghetti allucinogeni 50 monete
Funghetti allucinogeni piuttosto rari. In seguito all'ingestione possono determinare disturbi fisici vari che hanno breve durata e sono lentamente sostituiti dagli effetti psichedelici che oltre le ripercussioni sulle percezioni possono avere effetti "enteogenici" (sensazioni di contatto profondo con la realtà interiore ed esterna, atteggiamento contemplativo, disposizione alla pace interiore). Lo stato mentale può virare e determinare conseguenze tutt'altro che positive.


Fighi cesto 50 monete
Cesto contenente Funghi porcini raccolti nei monti e nei boschi. Commestibili, gustosi ed energetici, i porcini si prestano a mille ricette in cucina.


Fuoco del Jasor 150 monete {Rara}
Pianta autoctona del Brehorn, prospera in prossimità delle sponde del fiume Jasor e alcuni esemplari è possibile trovarli ad Asarn, intorno al laghetto presente in uno dei giardinetti. La pianta si sviluppa a partire da un grosso rizoma da cui nascono numerosi fusti rigidi e cavi, dette canne, formanti un grosso cespuglio. Raggiungono anche l’altezza di tre metri con foglie lanceolate dalla lunghezza di trenta centimetri di colore grigio-verde e con bordi frastagliati e taglienti. Al centro del cespuglio si trova, spesso celato alla vista, un fusto differente dalla consistenza più morbido e mai più alto di un metro. Su di esso, disposti a spiga, sono presenti delle foglie ovali e dei piccoli fiori con sette petali aranciati. Gli stami di questa pianta hanno peculiarità unica di immagazzinare la luce solare ed irradiarla fino a qualche minuto dopo che ne sono stati esposti in maniera diretta, mantenendone la temperatura e risultando tiepidi al tatto. Dai rizomi si possono ricavare prodotti in grado di innalzare la temperatura corporea mentre dai petali, piccanti al palato, spesso si ricavano prodotti culinari ed esche per animali acquatici. Infine, si mormora che le streghe siano in grado di trattare gli stami in modo da mantenere la loro lucentezza o di risvegliarla anche una volta colti.